Il veneziano medio ha delle abitudini alimentari che vedono come “venetian way of life” l’assunzione massiccia del tramezzino. Il tramezzino, o detto alla veneziana “el tramesin” è un pezzo di pane bianco (taluni tipi hanno il pane nero) tipo da toast senza la crosta, di forma triangolare riempito di qualsiasi cosa sempre farcito con la maionese. Si va dal tipico tonno con le uova, tonno olive, per andare all’ ormai datato (è stato da sempre il più classico) uova e prosciutto per passare al prosciutto e mozzarella. Piccante, ecologico , prosciutto e funghi, prosciutto e carciofini e molti altri.
Il tramezzino lo trovi dovunque ma a Venezia ha un sapore particolare: l’umidità tipica di Venezia rende il pane morbido (nei giorni di tramontana si usa inumidirlo con lo spruzzatore per simulare il suo l’habitat naturale, una sorta di microclima artificiale). Mangiarlo in altre parti del globo è la stessa cosa? Assolutamente no. Immaginatevi mangiare sarde in saor in Peru’ e il Gazpacho in Cina.
La parola tramezzino l’ha coniata Gabriele D’Annunzio al posto dell’inglese sandwich ed è il diminutivo di tramezzo (mangiato tra la colazione e il pranzo). Si dice che sia stato inventato in un bar a Torino nel 1925 ma noi diciamo: il tramezzino come lo conosciamo adesso è nato a Venezia o Mestre?
Tramezzo tra colazione e pranzo… behhh difficile resistergli e’ buono non stop 🙂 La Toletta e’ pero’ al Top!!