Burano è un’isola della laguna veneta famosa per la sua coda di persone atte a prendere il vaporetto per arrivarci. A Burano le case sono state tutte colorate a vivaci colori dopo l’avvento della fotografia a colori negli anni ’30 dello scorso secolo. Prima avevano 50 sfumature di grigio e si confondevano con la nebbia rendendo l’isola invisibile, priva di interesse e quindi di turismo, in pratica un’isola felice.
Il suo nome deriverebbe dal bussolà omonimo, famoso in isola tanto quanto il merletto anche se quest’ultimo non è mai stato commestibile.
Lo sapete che?
Molto tempo fa un gruppo di buranelli emigrò ad Ancona contribuendo all’origine del particolare dialetto anconitano. Una sorte simile al dialetto di Chioggia quando una barca piena di chioggiotti fece una gita a Genova, Portogallo e Brasile.