Ecografia della laguna

Un nuovo studio de Cnr-Ismar di Venezia documenta l’impronta di molteplici attività dell’uomo sui fondali della Laguna di Venezia.
Grazie a una sorta di ecografia del fondale sono stati per la prima volta documentate tracce di dragaggi, solchi incisi dalle chiglie di navi fuori rotta su bassi fondali o dai motori delle barche e dalle eliche dei vaporetti alle fermate, che in condizioni di bassa marea arano il fondale. Di grande rilevanza sono le strutture erosive operate dalle correnti di marea attorno alla maggior parte delle infrastrutture costiere realizzate su base subacquea, come le ‘lunate’ che proteggono le bocche di porto dalle onde marine, dove si sono formate depressioni di alcuni metri nel giro di pochissimi anni successivi alla loro costruzione.
Oltre a questo non bisogna dimenticarci dello spostamento del fango dovuto alle modificazioni della laguna dovute alla costruzione del Mose.

Le immagini sotto sono tratte da www.nature.com

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