Cinquanta yacht e superyacht da 15 a 50 metri tra i più belli al mondo, 120 espositori, un centinaio di imbarcazioni a motore e a vela. Seimila metri quadrati di esposizione, 5 giorni di convegni, dimostrazioni e iniziative collaterali.
Il tutto inizierà oggi 18 giugno per la stampa e da mercoledì fino a domenica per tutti dalle 10 alle 19:30. A mezzogiorno di mercoledì è previsto il sorvolo delle Frecce Tricolori proprio sopra l’Arsenale.
Prezzi: 15€ l’intero, over 65 e minori tra i 13 e i 17 anni 12€. Il biglietto Family (minimo 4 persone: 2 adulti e 2 ragazzi 13-17 anni 10 € a persona. Entrata gratuita per i bambini fino ai 12 anni se accompagnati, forze dell’ordine, Marina militare e Capitaneria di Porto. Domenica, ultimo giorno, il prezzo per i veneziani (area metropolitana + Mogliano) sarà di 5€.
Ecco le parole del sindaco Brugnaro.
Ci stiamo mettendo il cuore, è la prima edizione e vogliamo che sia una lunga serie, vogliamo ricominciare a sposare il mare. Partiamo da qui. Rilanciare l’industria navale italiana: costruiamo le grandi navi a Porto Marghera, qualcuno dovrà dire al ministro che nel canale in cui è passato solcano anche le navi prodotte a Marghera. Siamo numeri 1 al mondo per fare quelle navi, è un’industria gigantesca e siamo riusciti a battere la Corea, abbiamo migliaia di dipendenti che lo fanno. Questo cosa va ricordato non solo al ministro dei Trasporti ma anche al Ministro dello Sviluppo economico, altrimenti richiamo di trovarci soltanto le crisi aziendali e dover gestire le casse integrazioni. Invece la ricchezza di Venezia è la cultura e bellezza.
Partiamo proprio da qui, da un luogo di lavoro per augurare buon inizio a un salone con cui Venezia non solo risposa il mare, ma ritrova la sua natura commerciale.
L’obiettivo del salone nautico è: vendere barche. È importante che il salone diventi commerciale e Venezia ritrovi la sua natura commerciale, che diventi trampolino per parlare con persone di tutto il mondo. Le boutique che vedrete sono il lusso italiano.
Il salone non è contro nessuno, speriamo di diventare filiera con Düsseldorf, vengano prima gli italiani, poi vengano tutti. Questo salone come la biennale è unico e vuole raccontare il design e i progetti. Quale città migliore per parlare dei problemi ambientali e del mare se non Venezia?lo faremo al salone nautico con le persone che il Mare lo amano davvero, e in barca, in mare, ci vanno davvero, non quelli che pensano di parlare di mare e il mare non lo conoscono. C’è tutto un popolo del mare che è nella vostra adriatica e slovena. Questo è l’unico salone nautico al Mondo in cui una persona può venire a visitarlo con la propria barca. Venezia dovrà tornare ad essere la capitale del mare, anche per raccontare le industrie che stanno dietro al mare. Sarà un viaggio meraviglioso.