VEDI: Carnevale 2004/2005/2006/2007/2008/2009
Maschere di una volta
Da serva di monache con cesto di bussolai.
Da pescatore con canestro di pesce.
Da turco con pipa.
Da gnaga (gay)
Da buranello.
Da tracagnino.
Da brighella.
Da dottore.
Da coviello.
Da avvocato.
Da spazzacamino.
Da pulcinella con pitale di maccheroni.
Da giangurgolo.
Da corriere con cornetto.
Da barcaiolo.
Da lacché
Da pasticciere.
Che semina l’orto.
Da venditor di sabbia.
Da venditor di veleno per topi.
Da venditor di merli.
Da orso incatenato.
Con dominò in testa.
Da gobbo.
Maschere che camminano su trampoli.
Da carbonaio.
Da friulano che vende aghi e forbici.
Con il volto naturale.
Con filo, lana e amo.
Con un finto cavallo.
Con orecchie d’asino.
Da patrizio d’inverno.
Da marinaio di Piran.
Da amazzone.
Uomini e donne con lenzuola in testa.
Da fioraio.
Da tedesco.
Da spagnolo.
Da stracciarolo.
Da ebreo.
Con la bauta e tabarro.
Col tabarro e mezzo volto bianco.
Con scialle nero.
Da diavolo con vescica in mano.
Da cacciatore con schioppo.
Da vecchio tremante.
Da sifilitico.
Con veste e scialle nero.
Da macellaio.
Da armeno.
Da satiro.
Da ortolana.
Da astrologo.
Da netturbino.
Mostra una marmotta.
Venditor di polenta
Da soldati.
Con abito fatto di soldini di rame.
Da assassini di strada.
Da contadina friulana.
Da vedova contadina.
Con pelle d’orso.
Con un bel cappello.
Da fornaio.
Da pierrot.
Da siediaro.
Da mattaccino.
Da re con scettro.
Da medico.
Da moro.
Maschere di adesso
L’intromettitore di piazza S.Marco: volto marrone, in cuoio ( ma va benissimo anche l’abbronzatura, anzi!). Quasi sempre con la testa obliqua, mento alto e occhi tristi ma disponibili da maggiordomo nobile. Vestito: impeccabile da alta sartoria. Gli si perdona anche il colletto della polo “tirato su”.
Il commerciante di souvenir di lusso del centro: andrebbe bene una maschera tipo Pantalone (con tanto di ghigno sadico). Sempre con gli occhi da predatore che scrutano i possibili acquirenti che si muovono velocemente a destra e a manca. Incrocia sempre gli sguardi della gente riservando un po’ di secondi a tutti.
Il commerciante di souvenir non di successo fuori dalle zone del centro: vestito normalissimo non di moda e con scarpe impolverate. Maschera con la fisionomia di persona stanca che dimostra a tutti che lui ce la mette tutta ma che nutre pochissime speranze di vendita. Parla quasi sempre da solo dicendo sempre mezze frasi.
La massaia che va al mercato: sempre grassa ma con la Harrod’s. Cattivissima. Odia tutti: dal marinaio Actv, alle persone prima di lei in coda. Vestito tipo vestaglia da casa con le scarpe consumate (ev. ciabatte). Maschera di cuoio rugoso e serissima. Labbra carnose sempre umettate di saliva. Parla e sparla in continuazione.
Il dipendente statale o comunale dietro un bancone: vestito anonimo. Maschera con bocca semiaperta tipo paresi facciale. Muto. Occhi inespressivi e pupille dilatate.
Il cliente del Florian: non serve la maschera col tricorno ma basta il volto bianco (pallido) semplice. L’espressione deve essere da ebete disponibile e sorridente con gli occhi da persona interessata a tutto avendo però l’accortezza di muoverli lentamente assieme alla testa.
info
-
Associazione Venessia.com
Numero 2850
Delibera iscrizione 92 del 27/05/2010
Finalità Soldarietà/Promozione Sociale/Cultura
PI: 94072520276
-
Castello 2161, VENEZIA
mail: venessia.com@gmail.com