Girano sempre per il centro o con o senza la fisarmonica a tracolla e sono sempre allegri. Se sono seri hanno sempre quell’aria da scolari prima di un esame al quale sono sicuri di far bella figura. Solitamente camminano spediti ma quando incontrano qualcuno di loro conoscenza si fermano di botto e sorridono esageratamente come quando si incontra un inquilino con cui si va daccordissimo. Si allenano anche per strada, con lo sguardo ieratico e fiero, cantando opere a pezzi a bassa voce. Quando invece infilano la calle nascosta partono con decibel e decibel.

C’è quello che canta e quello che suona. Ultimamente cercano di modernizzarsi salendo in gondola con delle chitarre acustiche amplificate. Vanno sempre alla ricerca di qualche canzone che vada fuori dal solito repertorio ma, di solito, la gente non conosce il brano e tutto finisce lì con un certo rammarico.

Sono in tutto due cooperative riuniti nelle loro sedi a provare la voce, a chiacchierare ed aspettare che i gondolieri li chiamano a fare qualche lavoro. Le richieste partono quando le agenzie ricevono le prenotazioni. Hanno il loro repertorio fatto di pochissime canzoni veneziane, le più conosciute, e il resto canzoni famose italiane. Finiscono , come fosse una sigla, la prestazione cantando la famosa canzone “Ciao Venezia!”. Le uniche persone che richiedono qualcosa di particolare sono i giapponesi che pensano che tutti gli italiani siano tutti gioiosi tenori. Infatti noi sorridiamo sempre a loro…e come non si fa a farne a meno? Sono gentilissimi e ridono sempre.

Hanno i propri turni che vanno circa dalle 10 di mattina alle 11 di sera. Volete diventare uno di loro? Andate in sede e provate a cantare qualche brano: se siete simpatici e bravi troverete lavoro. E vi daranno anche la nuova divisa.

 

:: Raccolta di musiche delle serenate